Per la prima volta una paziente affetta da un cordoma della base cranica, uno dei tumori piu’ rari e aggressivi del cervello, ha ricevuto una terapia personalizzata basata sulle proprie cellule tumorali impiantate in topolini. Il metodo e’ stato messo a punto dai ricercatori dell’universita’ Cattolica di Roma guidati da Giulio Maira.
Le cellule tumorali sono state impiantate nei topi, trattate con successo con un farmaco, la rapamicina, che e’ stato poi utilizzato nella paziente, di 30 anni.