Ci siamo: notte prima degli esami, stasera, per gli studenti che da domani inizieranno l’esame di maturità. Alle 8.30 saranno in quasi 500mila a sedersi sui banchi per svolgere la prima prova scritta, alla quale giovedì seguirà la seconda prova sempre scritta (latino al liceo classico).
Lunedì 24 sarà la volta della terza prova, il solito temuto ‘quizzone’ con varie domande su diverse materie. Quindi, secondo un calendario che varia da scuola a scuola, sempre la prossima settimana inizieranno i colloqui orali, fino a metà luglio. Poi, incrociando le dita, finalmente tutti in vacanza. Ultime ore sui libri per ripassare, quindi, ma con uno sguardo a pc e smarphone per cercare su Internet qualche ‘dritta’ su come superare l’esame senza troppe difficoltà e seguire sui social network il tam-tam sulle tracce che potrebbero uscire. Il nome ‘caldo’, per l’analisi del testo di italiano di domani, è sempre Ungaretti, seguito da Quasimodo, Pirandello e Svevo. Per i saggi potrebbero uscire tracce sulla crisi, lo sviluppo sostenibile, Internet e la digitalizzazione e il problema della violenza sulle donne. Di certo, come ieri ha spiegato al Messaggero Luciano Favini, l’ispettore capo del Miur che sovraintende alla preparazione delle tracce, “un tema di scottante attualità come la guerra in Siria non sarà proposto. E anche un tema storico sul genocidio degli armeni, che va a colpire una sensibilità particolare della Turchia, preferiamo evitarlo”. Intanto dal ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza è arrivato un nuovo in bocca al lupo agli studenti: “State tranquilli: è una prova importante, ma si chiama proprio maturità perchè serve a entrare nel mondo degli adulti”.