Si avvicina la terza e ultima prova scritta della Maturita’, il cosiddetto ‘quizzone’, in calendario per lunedi’, 24 giugno. Il ministro Carrozza ha invitato i ragazzi a non sottovalutarla perche’ puo’ essere insidiosa. Ma 2 maturandi su 3 gia’ sanno le materie e il 19% afferma di conoscere anche alcune delle domande grazie alla ”soffiata” dei prof della commissione. E’ quanto emerge da una ricerca svolta da Skuola.net alla vigilia dell’appuntamento.

Dato che la prova non viene redatta dal Ministero ma dai membri della commissione, gli studenti ricorrono a una prassi ormai consolidata: l’appello alla benevolenza dei commissari per avere qualche anticipazione, magari sfruttando la conoscenza personale con uno dei membri interni. Il regolamento ministeriale parla chiaro: i maturandi non possono conoscere ne’ le materie ne’ tantomeno i quesiti della terza prova. Questi ultimi sono formulati dalla commissione scegliendo fra massimo cinque materie fra tutte quelle studiate in quinto, incluse quelle oggetto di prima e seconda prova.

Tuttavia i maturandi 2013 affermano di essere riusciti a strappare ai commissari qualche anticipazione: il 19% afferma di conoscere gia’ le materie e anche alcune delle domande, mentre il 42% si limita alle sole materie. Conoscere anche solo le materie con assoluta certezza rappresenta un vantaggio non da poco: permette infatti di ottimizzare i tre giorni di stop tra seconda e terza prova ripassando solo le materie che saranno effettivamente richieste.

Tuttavia, sembra che non tutti i maturandi passeranno le ultime ore in vista della prova seguendo una ferrea disciplina monastica: poco piu’ di uno su tre confessa che studiera’ per la maggior parte del tempo, mentre oltre la meta’ bilancera’ il tempo disponibile tra studio e riposo. Infine uno su dieci dara’ la precedenza al riposo, convinto che aggiungere ore di studio alla preparazione in questa fase sia dannoso. Ma le prime due prove scritte sono servite anche a saggiare la severita’ della commissione. A sentire i maturandi, i controlli sembrano abbastanza severi e non e’ un caso se chi ha copiato col telefonino, stando ai dati di Skuola.net, si e’ attestato intorno al 5-6% tra prima e seconda prova.

Solo il 7% afferma che in terza prova sara’ facile copiare perche’ la commissione non controlla. La maggioranza, quasi il 60%, invece conferma che i controlli ci sono e quindi bisognera’ fare molta attenzione. La restante parte giudica l’impresa una missione impossibile: troppo rigorosi i commissari. ”I dati raccolti confermano in termini numerici una prassi chiaramente nascosta, ma che molti studenti dietro l’anonimato di internet ci confessano, uno o piu’ elementi della commissione, soprattutto quelli interni – commenta Daniele Grassucci, Responsabile delle Relazioni Esterne di Skuola.net , tendono a rivelare ai maturandi qualche informazione sulla prova che viene preparata dalla commissione. Sarebbe auspicabile, qualora dovesse essere confermato il format attuale della Terza Prova, mettere tutti nelle stesse condizioni consentendo di conoscere le materie oggetto della prova”.

 

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