Bagno di folla tra i bambini per papa Francesco. E’ stata un’accoglienza speciale quella che il Papa ha riservato dopo l’Angelus ai 250 giovani del ”treno dei bambini” arrivati con un Freccia argento in Vaticano. Francesco si e’ intrattenuto a lungo con i giovani provenienti da case famiglia di Milano, Bologna, e Firenze, ai quali non ha risparmiato saluti calorosi, abbracci e baci.
”Benvenuti” ha detto il papa acclamato dai bambini che urlavano ”Francesco! Francesco!”. ”Vi saluto tutti – ha aggiunto il papa – grazie della visita, sono contento. E voi siete contenti?”. Francesco ha continuato con un dialogo informale e scherzoso con i giovani: ”A che ora siete partiti? – ha chiesto – E’ stato lungo il viaggio? Noioso? Quale e’ il vostro programma dopo?’. ”Che bello, vi auguro una bella giornata – ha quindi concluso – sara’ un po’ calda. Non avete paura del caldo voi?”.
A queste parole un bambino e’ spuntato dalla folla rispondendo: ”Per venire da te no!”. Ad accogliere i bambini e Papa Francesco, sulla banchina della stazione ferroviaria di San Pietro, c’erano il presidente del Gruppo FS Lamberto Cardia e all’ad Mauro Moretti. A bordo del treno – hanno reso noto, in un comunicato – le FS – i bambini sono stati impegnati in percorsi educativi ed artistici. Ai piccoli viaggiatori sono stati donati anche cappellini rossi e matite colorate.
I bambini hanno viaggiato a ritmo di musica, grazie alla presenza a bordo dell’Orchestra Popolare diretta dal maestro Sparagna. Per l’ingresso nella Stazione Vaticana, che non è dotata di rete elettrica, il treno Frecciargento, composto da sette carrozze, è stato agganciato a un locomotore diesel. Dopo l’incontro con il Santo Padre, continuato nell’Aula Paolo VI, il convoglio è poi ripartito alla volta di Milano. Questo “viaggio attraverso la bellezza” è stato promosso dal Cortile dei Bambini e ”conferma ancora una volta – si legge nella nota – l’impegno sociale del Gruppo FS Italiane, reso concreto dalle numerose iniziative intraprese negli ultimi anni”.