Continua nel 2011 la discesa dei protesti in provincia di Genova. Secondo i dati della Camera di Commercio, dopo un 2009 disastroso, in cui si era verificata un’escalation del valore dei protesti in provincia di Genova (+85%)
e il successivo brusco stop avvenuto nel 2010 (-43%), nei primi 5 mesi del 2011 il valore complessivo dei titoli protestati (assegni, cambiali e tratte) e’ sceso ancora, rispetto allo stesso periodo del 2010, del 27,4%, passando da 7.676.980 euro a 5.582.191 euro. Particolarmente brusco il crollo delle cambiali, che passano da un valore di 4.864.909 euro ad uno di 2.996.994 euro. Piu’ ridotta la flessione degli assegni, che passano da un valore di 2.704.160 euro ad uno di 2.423.988 euro. Il calo dei protesti e’ un fenomeno nazionale, ma a Genova (-27,4%) e a Savona (-34,9%) e’ piu’ forte della media del paese (-11,5%) e di quelle riscontrate in molte citta’ italiane: Milano -0,8%, Roma -12,2%, Torino -12,1, Napoli -13,5%. In controtendenza Trieste + 6% e Firenze +35,8%.