Gli scandali di questi mesi – dal caso Lombardia, con l’arresto dell’assessore regionale Domenico Zambetti accusato di aver dato soldi alla ‘ndrangheta in cambio di voti, alla vicenda Fiorito nel Lazio, passando per lo scioglimento, deciso dal Ministero dell’Interno, del consiglio comunale di Reggio Calabria per mafia – hanno lasciato negli italiani uno strascico di sfiducia nella politica e nelle Istituzioni.
E’ sempre scandaloso tradire i cittadini, lo è doppiamente in tempi di crisi economica: perché, oltre i casi di cronaca, ciò che viene rubato loro è la fiducia. In questa situazione salgono (stando ai sondaggi) i consensi per Beppe Grillo e per Matteo Renzi: ma saranno solo loro e Bersani a contendersi il ruolo di leader? “Ladri di Stato” è il titolo della prima puntata di Servizio Pubblico, il programma di Michele Santoro che debutta domani sera, giovedì 25 ottobre, su La7, alle ore 21.10. Ospiti in studio il presidente della Camera Gianfranco Fini, il sindaco di Firenze Matteo Renzi, candidato alla primarie del Pd, l’imprenditore Diego della Valle. Tra le novità di quest’anno “la ricerca del leader che non c’é”: ogni settimana le prime 8 personalità nel sondaggio sulle preferenze degli italiani sui potenziali Premier si sfideranno tra loro. Nel corso della settimana verrà formata una classifica generale, grazie al voto su internet, che deciderà quindi gli ultimi due classificati che andranno in sfida durante la puntata: sarà il televoto, via sms, a decidere chi eliminare. Il vincitore finale sfiderà Mario Monti (il premier in carica) nell’ultima puntata. E Giulia Innocenzi sottoporrà ai potenziali leader le proposte che emergeranno dal “Partito Liquido”, la piattaforma Liquid Feedback di Servizio Pubblico.