Il figlio “assume il cognome del padre ovvero, in caso di accordo tra i genitori risultante dalla dichiarazione di nascita, quello della madre o quello di entrambi i genitori”. Lo prevede la bozza di ddl entrata all’esame del Consiglio dei ministri in corso. Ciò vale anche per i figli nati fuori dal matrimonio o adottati. Il disegno di legge, composto di 4 articoli, modifica l’articolo 143-bis del codice civile. Le disposizioni si applicano alle dichiarazioni di nascita successive all’entrata in vigore della legge.