La prima pedalata ‘polare’ della storia. Così Greenpeace definisce l’appuntamento del 15 settembre, giorno in cui migliaia di persone in più di 75 città di 35 Paesi nel mondo saliranno in sella alla propria bicicletta per una giornata di mobilitazione globale per proteggere il fragile ecosistema artico dalle trivellazioni petrolifere.
I paladini del Polo nord saranno anche in Italia, nei luoghi più simbolici in sei città:Bari(in Via Sparano), Catania (a Piazza Stesicoro), Milano (ai giardini di Porta Venezia), Napoli(a Piazza del Gesù Nuovo), Roma e Verona (a Via Roma) “per ricordare l’urgenza di salvare l’Artico e fermare giganti del petrolio come Shell e Gazprom”. Nella capitale l’appuntamento è alle 10,00 al Colosseo: ad attendere i ciclisti ci saranno orsi polari, giocolieri e acrobati Parkour; la pedalata partirà alle 11,30 lungo un percorso adatto anche ai più piccoli; testimonial dell’evento l’attore Paolo Briguglia. A Londra l’orso Aurora, grande quanto un bus a due piani, sfilerà per le strade fino alla sede internazionale della compagnia petrolifera Shell. “Con la pedalata ‘polare’ – spiega Cristiana De Lia, responsabile della campagna Mare di Greenpeace Italia – vogliamo chiedere alla comunità internazionale di dichiarare l’Artico un santuario globale, regione protetta da ogni tipo di sfruttamento industriale”. L’iniziativa, che fa parte della campagna di Greenpeace ‘Save the Arctic’, coincide “con il raggiungimento del livello minimo dei ghiacci artici, nel momento in cui la calotta intorno al Polo nord si ritira al termine dell’estate. Già nel 2012 era stato raggiunto il triste record del minimo storico e, anche quest’anno, gli scienziati prevedono un nuovo allarmante livello che potrebbe essere tra i cinque più bassi della storia”.