Proprio come quelli ‘veri’, anche i virus dei computer hanno i loro ‘portatori sani’, che in questo caso sono i Mac: secondo i ricercatori dell’azienda di sicurezza Sophos un computer Apple su cinque e’ infatti infettato con un ‘malware’ progettato per colpire Windows, e quindi innocuo per l”ospite’.
Lo studio ha esaminato 100 mila computer Mac, trovando nel 20% del campione virus, ‘trojan’ e altri programmi ‘malevoli’ progettati per Windows, mentre soltanto uno su 36 era stato infettato con virus specificamente mirati ai sistemi operativi della Mela morsicata, il principale dei quali rimane ‘Flashback’, salito alla ribalta delle cronache due settimane fa e’ che attualmente pare sia ancora attivo in almeno 650 mila computer in tutto il mondo. I virus per Windows, spiega Graham Cluley, un analista dell’azienda, possono essere trasmessi ai Mac attraverso chiavi Usb o allegati nelle email: “Questi codici dannosi possono poi essere trasmessi nello stesso modo a computer Windows quando vi entrano in contatto – afferma l’esperto -, per cui gli utenti dovrebbero comportarsi responsabilmente e tenere ‘puliti’ i propri Mac anche se la maggior parte dei programmi e’ innocuo per il loro computer. E bisogna dire che al momento non stanno facendo un buon lavoro in questo senso”. Alcuni dei ‘malware’ trovati risalivano al 2007, riferisce l’esperto, che paragona nel blog ‘NakedSecurity’ questi virus a quello della Clamidia, che colpisce silenziosamente il 20% degli adolescenti: “I criminali vedono i Mac come un target piu’ accessibile – sottolinea – perche’ gli utilizzatori raramente usano programmi antivirus”.