Protesta a Tower Bridge di un gruppo di femministe ucraine. Quattro attiviste in topless sono state arrestate stamattina dopo aver manifestato davanti al comune della capitale contro l’appoggio del Cio a ”sanguinari regimi islamisti”.

Le femministe del gruppo Femen – fondato a Kiev nel 2008 e gia’ balzato agli onori della cronaca a febbraio per uno scontro con la polizia italiana in occasione della settimana della moda di Milano quando aveva protestato contro l’utilizzo di modelel anoressiche – hanno organizzato una ”maratona islamica” nel corso della quale si sono presentate in topless con slogan come ‘No Sharia’ sul loro petto nudo. In un suo comunicato, il gruppo chiede al Cio di ”condannare la violenza contro le donne negli stati islamici” e afferma: ”Femen richiede che gli stati che applicano la Sharia siano esclusi dai Giochi olimpici per via del carattere disumano di queste leggi che sono in contraddizione totale con i principi olimpici di pace e filantropia”. Femen e’ diventato celebre per azioni di protesta contro il turismo sessuale, le agenzie matrimoniali ed il sessismo e sostiene tra i suoi obiettivi lo sviluppo ”della leadership e delle qualita’ intellettuali e morali delle donne ucraine”. A maggio due attiviste del gruppo erano state arrestate dopo aver tentato di trafugare il trofeo dei campionati europei di calcio.

 

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