Le autorità messicane hanno arrestato un membro di primo piano del cartello di narcotrafficanti di Sinaloa, accusato di complicità nell’uccisione di oltre 350 persone ritrovate in 23 fosse comuni. Si tratta di Mario Nunez Meza, 39 anni, catturato mercoledì scorso a Ciudad Juarez, al confine con il Texas.

Secondo quanto precisato da un portavoce delle autorità di sicurezza messicane, Eduardo Sanchez, Nunes è uno “stretto collaboratore” dell’uomo più ricercato del Paese, il capo del cartello di Sinaloa, Joaquin “El Chapo” Guzman. Con Nunes, ha tenuto a sottolineare Sanchez, le autorità hanno arrestato finora 63 dei 122 principali ricercati del Paese.

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