Msn, il servizio con cui Microsoft è stato tra i primi a consentire di chattare via computer, ha debuttato nel 1999. In Italia non c’era ancora l’internet a banda larga dell’Adsl e per collegarsi si occupava la linea telefonica. A distanza di 15 anni, in un mondo di connessioni ultraveloci e mobili, quel servizio ora chiude definitivamente i battenti, soppiantato dai social network e dall’infinità di applicazioni che consentono di comunicare via smartphone. Nato nel luglio del ’99 come rivale di Aim di Aol, Msn Messenger nel corso degli anni ha cambiato più volte nome e ha introdotto novità accattivanti come gli emoticon, gli avatar e le chat vocali. Nel 2006 sono arrivate anche le telefonate da pc a telefono, una risposta al successo ottenuto da Skype. Le funzionalità introdotte di volta in volta hanno consentito a Msn di non perdere terreno nei confronti del crescente numero di rivali, e nel 2009 il servizio poteva contare su oltre 330 milioni di utenti mensili nel mondo. L’esplosione di Facebook e Twitter, insieme alla rapida diffusione degli smartphone, hanno però rappresentato una concorrenza sempre più ardua da fronteggiare. I social network e le applicazioni per chattare – da WhatsApp a SnapChat – hanno mostrato una velocità nel rivoluzionarsi con cui è difficile rimanere al passo. Lo scambio di messaggi, foto e video può contare oggi su infinite piattaforme che offrono sempre più funzioni. Via Facebook (e a breve anche WhatsApp) ci si può telefonare; con Hangouts di Google si fanno videochiamate di gruppo; e SnapChat, l’app famosa per i messaggi ‘usa e getta’ che si autodistruggono dopo la lettura, da chat popolare tra i giovanissimi si sta trasformando in piattaforma sociale sia per i numeri (ha 100 milioni di utenti attivi) che per le funzioni (è appena arrivata ‘Our Story’ che raggruppa in solo flusso di notizie le foto e i video ascrivibili a un evento, un po’ come accade con gli hashtag di Twitter). In un quadro fluido e mutevole, nel 2011 Microsoft ha rilevato Skype per 8,5 miliardi di dollari, e l’anno seguente ha annunciato l’abbandono di Msn in favore della piattaforma per le chiamate via internet. Messenger è andato in pensione quasi tutto il mondo nel 2013, rimanendo attivo solo in Cina. Ora cede anche l’ultimo presidio: alla fine di ottobre la casa di Redmond cesserà il supporto a Msn sul suolo cinese, incentivando gli utenti rimasti ad adottare il più affermato Skype. Un incentivo anche economico: 2 dollari di credito sul popolare servizio di telefonate via Internet.

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