“Sappiamo che le impronte digitali sono completamente formate da 24 settimane dopo la fecondazione e non subiscono alcuna modifica per tutta la vita”, spiega l’autore senior dello studio, Eli Sprecher del Tel Aviv Sourasky Medical Center in Israele.
“Tuttavia – evidenzia – i fattori alla base della formazione e il modo in cui le impronte digitali si sviluppano a livello embrionale sono in gran parte sconosciuti.” Per capire meglio la genetica della formazione delle impronte digitali, Sprecher e i suoi colleghi hanno studiato una famiglia svizzera in cui tutti alcuni membri presentavano adermatoglifia. Utilizzando una sofisticata analisi genetica dei familiari affetti e non, i ricercatori hanno scoperto che una mutazione nel gene Smarcad1 causa la malattia. “La nostra scoperta – assicura lo scienziato – potrebbe anche avere un impatto sulla comprensione di malattie che non colpiscono solo la pelle”.