Arriva dall’Universita’ di Harvard una tesi che smentisce molte donne che si lamentano di essere svegliate nel cuore della notte dal proprio marito che russa dormendo come un ghiro: sono gli uomini quelli che riposano peggio, e soprattutto che a causa dell’insonnia possono sviluppare problemi cardiaci.
I ricercatori hanno studiato le abitudini di 784 uomini over 65 scoprendo che trovano piu’ difficile cadere in un sonno profondo e sono anche piu’ propensi a svegliarsi durante la notte, a volte proprio a causa del loro forte russare: di conseguenza fanno un minor numero di ore di sonno profondo, per lo piu’ ininterrotto. Questa processo, spiegano gli scienziati, e’ noto come ”sonno ad onde lente” e provoca il rischio di pressione alta, che puo’ portare ad infarti e ictus. ”Il nostro studio – spiega la ricercatrice Susan Redline – dimostra per la prima volta che la scarsa qualita’ del sonno mette gli individui a un rischio significativamente maggiore di sviluppare ipertensione. Avremmo bisogno di rivedere i risultati della ricerca applicandoli su altri gruppi di eta’ coinvolgendo anche le donne per confermare la nostra intuizione”.