BENEVENTO – Il ministro della Giustizia Francesco Nitto Palma esprime “stupore” per le dichiarazioni dell’ex Guardasigilli Clemente Mastella secondo cui “si vorrebbe ‘sfrattare’ la Scuola della Magistratura, quasi – afferma Palma in una nota

– si trattasse di cosa sua, solo perché, appena insediatosi come ministro Guardasigilli, nel 2006, ritenne di spostarla da Catanzaro a Benevento”. “Sorprende l’accusa di campanilismo. Sono nato a Roma da genitori siciliani ed eletto in Palamento in Veneto, Lombardia e in Calabria. Mastella – afferma il ministro della Giustizia – è nato a Ceppaloni ed è sempre stato eletto in Campania, con potente base elettorale nel suo paese”. “Perché, invece di buttarla in ‘caciara’ non dice la verità? Il Tar del Lazio, nel 2009, accogliendo il ricorso del Comune e della Provincia di Catanzaro, ha annullato gli atti a firma Mastella che avevano tolto a Catanzaro la Scuola per assegnarla a Benevento.La sentenza del Tar – precisa Palma – è immediatamente esecutiva, specie alla luce del fatto che, da parte di Benevento, nessuna istanza di sospensione è stata avanzata al Consiglio di Stato. In ogni caso – conclude – attendo con serenità ‘le decise azioni locali’ che ha preannunciato”.

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