Primo passo verso la realizzazione del nuovo osservatorio solare europeo, con il contratto da 300 milioni di sterline firmato da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l’ azienda Astrium, che guidera’ un gruppo di aziende europee. La missione, chiamata Solar Orbiter, fa parte del programma Cosmic Vision dell’Esa.

Il lancio del nuovo osservatorio solare e’ previsto nel 2017 e la vita operativa prevista e’ di sette anni. L’obiettivo e’ fornire alla comunita’ scientifica nuovi dati per comprendere l’attivita’ solare e le conseguenze che questa puo’ avere sulla Terra. Gli strumenti a bordo del nuovo osservatorio solare europeo permetteranno di misurare tutte le caratteristiche sia degli sciami di particelle elettricamente cariche prodotte dalle eruzioni solari, sia dei cambiamenti che avvengono sulla superficie del Sole e nella sua atmosfera. La missione prevede che il Solar Orbiter osservera’ il Sole da un distanza inferiore rispetto a quella fra il Sole e Mercurio e da un’orbita ellittica che permetta’ di osservare a lungo la stessa regione della superficie solare. Grazie a questa stessa posizione orbitale l’osservatorio sarà in grado di osservare anche le regioni polari.

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