Un vero e proprio ”trapianto di cervello” e’ in corso in queste ore su Curiosity, il grande rover-laboratorio sbarcato sette giorni fa su Marte. Completati i primi test, durante il fine settimana i tecnici della Nasa hanno iniziato a trasferire il nuovo software con tutte le istruzioni per muoversi sulla superficie del pianeta e utilizzare il braccio robotico.

Il programma di Curiosity procede nella norma e dopo aver inviato a Terra centinaia di immagini e testato i suoi strumenti ha interrotto le varie attivita’ e iniziato il ‘trapianto di cervello’. I computer di Curiosity erano stati dotati solamente delle istruzioni per le manovre di atterraggio e per le prime operazioni di verifica, ora il nuovo sofisticato software per la navigazione autonoma, il rover non sara’ pilotato da Terra, e’ in fase di trasmissione: le operazioni del ‘trapianto’ dovrebbero essere completate in giornata. Nell’attesa di riprendere le attivita’ sul rover, i ricercatori sono ora impegnati nell’analisi delle nuove foto in alte definizione, trasmesse da Curiosity nelle ultime ore, per rilevare anche i piu’ piccoli dettagli utili per definire le prime attivita’ esplorative o eventuali rischi. Le nuove foto a colori hanno messo infatti in evidenza molti dettagli del terreno attorno al rover e prime informazioni sulla geologia della base del Monte Sharp, uno degli obiettivi principali di Curiosity.

 

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