Ingrassare non rovina solo il girovita ma puo’ danneggiare anche il cervello, che per colpa dei chili di troppo rischia di invecchiare molto prima del tempo. Il declino cognitivo accelera e aumentano le probabilita’ di ammalarsi di demenza. Affermazioni che possono ricordare l’ultima boutade del guru delle diete Pierre Dukan

– tornato in questi giorni al centro delle polemiche per aver detto di non avere “mai incontrato un obeso che dicesse di avere il cervello a posto” – e che invece sono la conclusione di uno studio scientifico pubblicato su ‘Neurology’. La ricerca e’ coordinata da Archana Singh-Manoux dell’Inserm (Istituto nazionale di sanita’ e ricerca medica) di Parigi e dell’University College di Londra, e’ stata finanziata, tra gli altri, dagli Nih americani e dal British Medical Research Council, e ha coinvolto oltre 6.400 inglesi dai 35 ai 55 anni che lavoravano per lo Stato. All’inizio dello studio i partecipanti avevano un’eta’ media di 50 anni, e per tre volte in 10 anni sono stati sottoposti a test cognitivi. Il 53% del campione era normopeso, il 38% sovrappeso, il 9% obeso e il 31% aveva fattori di rischio metabolici. Dai risultati e’ emerso che nelle persone obese con problemi metabolici il declino cognitivo era di oltre un quinto piu’ veloce (22,5%) che nei normopeso metabolicamente sani. Il motivo non e’ ancora chiaro, ma gli esperti ritengono che possa avere un ruolo l’aumento dei livelli di zuccheri e colesterolo nel sangue.

 

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