Nel 2013 sono stati circa 130 gli interventi chirurgici urologici realizzati all’Istituto dei tumori di Napoli ‘Pascale’ utilizzando la nuova tecnologia robotica ‘DaVinci’. Il dato è emerso in occasione del primo convegno ‘Chirurgia robotica live’ organizzato dal Pascale e da ‘Congredi’, a cura del direttore della S.C. Urologia Sisto Perdonà. Al convegno, che si è concluso oggi, hanno partecipato oltre 100 tra specialisti, medici ed esperti del settore.
Il dato – a quanto riferito – ”supera le aspettative del Pascale che si era proposto come obiettivo la realizzazione di 100 interventi nel primo anno di impiego del sistema robotico”. In Italia, sono 60 gli esemplari del sistema ‘DaVinci’, distribuiti prevalentemente nelle regioni del Nord. Tre gli esemplari in Campania”. ”Il bilancio di questo primo anno di test – ha detto Perdonà – è assolutamente positivo, ma viste le potenzialità, il nostro obiettivo è la condivisione delle esperienze e la creazione di una scuola di chirurgia robotica. L’implementazione di un programma di chirurgia robotica di successo – ha aggiunto – rappresenta un fattore di riduzione dei costi del sistema sanitario. Puntiamo a ridurre di alme no il 44 per cento la mobilità passiva urologica in Campania”. Prossimo passo, l’esportazione del modello organizzativo del Pascale che – come spiegato – avverrà attraverso la realizzazione della rete oncologica regionale che ”deve favori re l’integrazione delle diverse competenze su di un piano di pari dignità tra le strutture di coordinamento della rete, gli ospedali periferici ed il territorio ”. Come ”presupposto fondamentale” per la realizzazione della rete oncologica è stata indicata l’acquisizione di tecnologie altamente innovative da mettere a disposizione delle altre strutture regionali in un programma operativo di economie di scala che ”consenta l’utilizzo di un’apparecchiatura per più soggetti a cominciare dagli Ircss e dalle aziende ospedaliere regionali”.