NAPOLI – Sono stati definiti gli ‘Stati generali degli amici dei poveri”. Per due giorni – oggi e domani – i rappresentanti di 160 associazioni e movimenti di volontariato si ritrovano a Napoli per confrontarsi sul tema “Chiesa di tutti e particolarmente dei poveri”, a 50 anni dal Concilio Vaticano II.

Il confronto è stato promosso dall’Arcidiocesi di Napoli, dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Comunità ‘Giovanni XXIII’. Questa mattina nel complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore si è svolta la prima sessione di lavori alla quale hanno preso parte tra gli altri il direttore della Caritas Italiana, Francesco Soddu, l’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe e il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo. Il pomeriggio di oggi sarà dedicato al confronto nei gruppi di lavoro e alle testimonianze che saranno rese in piazza del Gesù. Domani si terrà l’assemblea plenaria nella cattedrale di Napoli. Seguiranno il saluto del ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi e la relazione conclusiva sui gruppi di studio del presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo. Quindi la liturgia eucaristica presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe.

 

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