L’Assostampa Campania e l’Unione cronisti della Campania prendono atto con sconcerto e rammarico della decisione unilaterale del commissario straordinario Asl Napoli 1 Centro, Maurizio Scoppa, di sopprimere la struttura dell’ufficio stampa.
Una decisione che rappresenta per il sindacato dei giornalisti un evidente arretramento rispetto agli obiettivi che, a livello nazionale, gli organismi di categoria e Pubblica amministrazione cercano di perseguire in relazione all’applicazione della legge 150/2000 sugli uffici stampa. Sconcerta questa decisione – cosi’ come quella di non ricevere i rappresentanti del sindacato dei giornalisti che pure avevano chiesto un incontro sulla vicenda – perche’ sopprimere l’ufficio stampa di una delle piu’ grandi aziende sanitarie d’Europa, in un momento in cui la domanda di corretta e libera informazione sul mondo della sanita’ e’ sempre piu’ elevata, da’ inevitabilmente l’impressione di voler oscurare e quindi censurare la libera informazione. Nell’auspicare una responsabile presa d’atto dell’errore commesso e relative azioni conseguenti, considerato che il servizio prestato dai colleghi non implicava alcun aggravio di spese a carico dell’Asl dal momento che i colleghi sono gia’ dipendenti della stessa azienda, il sindacato dei giornalisti e’ vicino ai colleghi di fatto penalizzati e mortificati nella loro professionalita’ e li sosterra’ in tutte le azioni che intenderanno perseguire a tutela della loro dignita’ umana e professionale.