Occorre valorizzare l’area archeologica del Vesuviano con investimenti e interventi in grado di rendere il turismo stabile: lo ha detto il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, al Museo Archeologico Virtuale di Ercolano (Napoli) nel corso di un convegno promosso da Alleanza per l’Italia.

”Uno dei nostri maggiori asset sono le straordinarie bellezze storiche e architettoniche, ambientali. – ha detto Caldoro ai giornalisti dopo aver visitato la realta’ virtuale -. Abbiamo tutte le condizioni per valorizzarle al meglio, abbiamo tantissime realta’ al mondo che con molto meno creano condizioni non solo di divulgazione ma anche di rilancio per il proprio territorio. In Campania occorre avere maggiori risorse con flussi turistici stabili sul territorio tali da creare ricchezza”. Il governatore si e’ poi soffermato sugli incontri recenti all’Unesco a Parigi in cui si e’ discusso dell’area archeologica di Pompei. ”Vogliamo da parte nostra attivare una accelerazione in termini di investimenti e soprattutto di attenzione, che non deve essere solo vista nel momento in cui ci sono crisi e difficolta’ come avvenuto per i recenti crolli nel sito di Pompei, ma che deve guardare soprattutto agli investimenti futuri”. E la vera sfida per il futuro e’ il progetto Pompei. ”E’ il primo grande progetto dal dopoguerra che si realizza con investimenti molto consistenti: 105 milioni di euro – ha spiegato Caldoro – e quello che dovremo fare non riguarda solo il sito archeologico che va protetto, ma dovremo intervenire soprattutto sulla parte extra moenia, vale a dire su tutte le condizioni esterne che permettono ai 5 milioni di visitatori che vengono in quest’area ogni anno, di avere tutte le condizioni di arrivare e di non andare via subito ma di rimanere nella zona e vivere questa bellissima realta’ territoriale”.

 

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