NAPOLI – Migliaia di persone stanno sfilando nel centro storico di Napoli per il Campania Pride 2013: giovani, famiglie con bambini, transessuali e lesbiche chiedono a gran voce parità nei diritti civili. In testa al corteo c’é il sindaco della città, Luigi de Magistris. I manifestanti, che colorati e festosi stanno attraversando la città, vengono da tutta la Campania ma anche da altre regioni d’Italia. In testa al corteo, che è partito da piazza Cavour e si concluderà sul lungomare, un gruppo di famiglie aderenti all’associazione ‘Famiglie arcobaleno’, associazione dei genitori omosessuali.
“La società è pronta e anche la gente è pronta, solo la politica non lo è – dice Giuseppina Lodelfa – presidente dell’associazione – La nostra è una realtà che conta 300 famiglie in tutta Italia, quindici solo in Campania; siamo genitori omosessuali e vogliamo gli stessi diritti delle famiglie eterosessuali”. De Magistris ha espresso viva soddisfazione per la buona riuscita dell’evento. “Napoli – ha detto – è una città molto inclusiva, siamo in prima linea sui diritti civili e lo siamo anche oggi che abbiamo co-organizzato questa manifestazione. Lo siamo in particolare nel pretendere dal Parlamento di uscire dall’oscurantismo per diventare finalmente un paese laico che unisca le persone con l’unico vincolo che deve conoscere l’umanità: l’amore. Vogliamo una legge contro l’omofobia, per le adozioni e i matrimoni gay”.