Anche oggi giornata difficile per gli utenti della Circumvesuviana, l’azienda di trasporti che sta attraversando una grave crisi: corse soppresse, pochi collegamenti assicurati, vagoni sovraffollati. Disagi ed anche danni economici visto che molti passeggeri, pur avendo pagato ingenti somme anticipatamente per gli abbonamenti annuali, sono costretti a ricorrere all’auto privata per andare al lavoro o accompagnare i figli a scuola. Tutto questo per la mancanza di affidabilità dell’orario ufficiale, completamente saltato a causa dei tagli quotidiani.

Secondo quanto riferisce una nota del coordinamento del sindacato Orsa, la scorsa settimana c’é stata una soppressione media di ben 100 corse giornaliere. Su una flotta di 142 elettotreni, insomma, erano disponibili all’esercizio al massimo 38 con ‘punte’ in negativo di 34. “Stamattina alle 11, grazie al fatto che nel week end da orario ci sono meno corse – spiegano dall’Orsa – hanno potuto garantire un certo recupero di manutenzione”. Di qui la disponibilità di 42 etr ad inizio esercizio. “La causa di questa carenza – si evidenzia – è di natura esclusivamente finanziaria, in quanto i fornitori non sono stati pagati e di conseguenza hanno bloccato ulteriori forniture di pezzi di ricambio; costringendo l’azienda a parcheggiare decine di treni nelle officine, nei piazzali di sosta e lungo le stazioni”. Secondo notizie acquisite dal sindacato “la soluzione è lungi da venire e verosimilmente ci vorranno ancora una o due settimane per poter avviare questo processo”.

 

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