CAPRI – Con una lettera inviata all’assessorato ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, le compagnie di navigazione privata che effettuano servizi di trasporto nel Golfo di Napoli (Alilauro, Alilauro Gruson, Nlg e Snav) hanno comunicato la decisione di riadeguare le tariffe nei limiti del tasso di inflazione programmato per l’anno 2012, pari a 1,5 per cento, così come richiesto dall’assessorato.
“Prendiamo atto della comunicazione delle compagnie di navigazione privata – ha commentato l’assessore regionale ai Trasporti e alle Attività produttive, Sergio Vetrella – che hanno deciso di fare un passo indietro, come gli avevamo chiesto, riportando le tariffe alla misura prevista dalle disposizioni regionali e dagli obblighi di servizio pubblico da esse sottoscritti volontariamente. Continueremo a vigilare tutti i giorni con i nostri ispettori sia sul mantenimento del livello dei prezzi dei biglietti, sia sugli altri obblighi previsti per i servizi minimi di collegamento marittimo, con la carta dei servizi e tutto quanto disposto dalla Regione, che garantiscono la continuità territoriale e il diritto alla mobilità dei cittadini residenti e pendolari delle isole del golfo. Ho chiesto alle compagnie anche di tornare a mantenere le agevolazioni per i residenti nei fine settimana, anche se non dovuti obbligatoriamente per i servizi cosiddetti residuali. A questo punto, come avevamo già assicurato, possiamo riavviare l’iter per valutare gli eventuali maggiori costi derivanti da quanto disposto recentemente in materia di Iva dal Governo, in conformità alla normativa comunitaria, e per definire l’eventuale equa compensazione per gli armatori, a fronte del loro dichiarato squilibrio economico venutosi a creare”. “Resta inteso che proseguiremo nel lavoro di preparazione dei bandi di gara per l’assegnazione dei servizi di trasporto marittimo – ha concluso l’assessore Vetrella – che abbiamo già avviato l’anno scorso, così come stiamo facendo per gli altri servizi di trasporto terrestre, secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria e alla luce anche delle recenti disposizioni governative in materia di liberalizzazioni”.