GIUGLIANO – Cattive notizie per la fascia costiera giuglianese. Dal sito ufficiale dell’ASL NA 2 NORD si apprende che il direttore generale, dott. Giuseppe Ferraro, in una lettera indirizzata alle organizzazioni sindacali di categoria, propone la “delocalizzazione PSAUT (attività di primo soccorso ambulatoriale territoriale) presso i P.S. dei PP. OO. aziendali”. Cosicché l’attività di primo soccorso ambulatoriale territoriale presente sulla fascia costiera, precisamente a Varcaturo, verrebbe spostata presso il P.S. del P.O. Santa Maria delle Grazie, a Pozzuoli.
Come al solito si avanzano proposte che vanno a discapito dei cittadini, difatti tutti i residenti e non , che per più di un decennio hanno potuto usufruire di un ambulatorio medico-chirurgico, aperto 24 ore, dove ci si può recare per tutte quelle patologie di carattere d’urgenza, senza dover percorrere dai 15 ai 20 Km per raggiungere l’ospedale più vicino, con la delocalizzazione dello PSAUT si verrebbero a trovare privi di un servizio con tipologia acuta, essendo i servizi territoriali di assistenza (Medicina di Base, Pediatria di libera scelta e Continuità assistenziale) con tipologia diversa.
“Noi dell’E.C.O., un’associazione ambientalista, sensibile alle tematiche che riguardano la salute e che ha già raccolto più di 1200 firme, presentate alla Regione, al Comune ed all’ASL, per scongiurare l’eventuale chiusura del suddetto PSAUT che, al momento (lo ribadiamo) rappresenta l’unica struttura pubblica territoriale dove nell’arco delle 24 ore è possibile trovare un medico ed un infermiere preparati per offrire alla cittadinanza una risposta sanitaria ai casi acuti, sicuramente non resteremo a guardare. Se necessario ci mobiliteremo insieme a tutti i cittadini che vivono sulla fascia costiera affinché ci sia garantito l’ambulatorio di primo soccorso sul nostro territorio, già fortemente penalizzato per mancanza di servizi ed infrastrutture”.