Un gruppo di circa 100 cittadini dei comitati contro la chiusura dell’Ospedale San Gennaro ha occupato questa mattina gli uffici del commissario straordinario Maurizio Scoppa, presso la direzione centrale della Asl Napoli 1, nella zona del Frullone. I cittadini chiedono “la sospensione della chiusura del Pronto Soccorso, in virtu’ delle mobilitazioni che si sono sviluppate in queste settimane nel quartiere Sanita’.
L’occupazione di stamane – spiegano – e’ stata la risposta alla dichiarazioni del commissario Scoppa che aveva dichiarato nei giorni precedenti che sul San Gennaro non si fa politica e che la chiusura sarebbe stata confermata”. ”Ci chiadiamo come sia possibile considerare i tagli ai servizi sanitari, la chiusura degli ospedali come una speculazione. Chi ha molto da chiarire sul suo ruolo resta il commissario Scoppa”, commentano i comitati, che fanno riferimento alle varie prese di posizione che si sono susseguite in questi giorni contro la decisione di Scoppa sul San Gennaro, tra cui il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Nel piano di riordino ospedaliero, proseguono, “e’ messo nero su bianco che i servizi dell’Ospedale San Gennaro vengono chiusi e l’utenza viene accorpata al bacino dell’Ospedale del Mare. L’ospedale del Mare non e’ un nosocomio, attualmente e’ un cantiere. Quell’ospedale non esiste”. ”Chiediamo che venga sospeso il piano di chiusura degli ospedali, a cominciare dal San Gennaro – concludono dai comitati – vogliamo che si apra un tavolo che veda partecipi i comitati che si battono contro la chiusura degli Ospedali ed i tagli ai servizi sanitari, la Asl, la Regione e gli enti locali interessati come il Comune di Napoli”. L’occupazione si e’ conclusa dopo circa un’ora. Il commissario Scoppa ha convocato un’incontro con i comitati del San Gennaro per il prossimo 14 dicembre per discutere dei tagli all’ospedale e della situazione del Pronto Soccorso.