NAPOLI -“La nostra è una Città ricca di cultura e di testimonianze monumentali. Da noi anche gli edifici scolastici fanno storia, ed il liceo Genovesi è una delle massime espressioni del nostro patrimonio culturale in questo ambito. Era un obbligo morale e civile impegnarsi per il suo recupero”.
Così il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, ha presentato stamane a Piazza del Gesù i lavori di restauro e di adeguamento normativo del Liceo Classico “Antonio Genovesi” che sono stati realizzati dall’amministrazione provinciale grazie ad un finanziamento di 900mila euro. Il restauro delle sale monumentali ha interessato la palestra, l’Oratorio dei Nobili e l’Oratorio delle Dame, l’atrio, il piano ammezzato e il cortile esterno. “E’ stato un lavoro complesso – ha aggiunto Cesaro – perché ha riguardato sia il recupero architettonico delle sale monumentali quanto la messa in sicurezza della scuola, secondo le normative vigenti che riguardano l’edilizia scolastica. Un esempio unico di come si è saputo adeguare un edificio storico alle esigenze di una scuola moderna”. “Tale intervento ha però anche un immenso valore didattico. Insegna ai nostri ragazzi come bisogna preservare e coltivare la nostra memoria e le nostre ricchezze culturali. Una scuola di tale portata abbandonata a se stessa avrebbe avuto un effetto educativo devastante. Viceversa quello che abbiamo fatto li aiuterà a rispettare gli ambienti dove vivono e lavorano. L’ intervento di restauro e di adeguamento è stato espletato interamente da figure professionali interne all’Amministrazione Provinciale”. “Tutto ciò – ha concluso il presidente Cesaro – sta a testimoniare da un lato la competenza e la preparazione dei nostri professionisti e, dall’altro, la volontà dell’amministrazione di operare nel massimo risparmio, evitando finché possibile consulenze ed incarichi esterni”. “I lavori di ristrutturazione e di restauro presentati questa mattina – ha sottolineato l’assessore all’edilizia scolastica, Marco Di Stefano – appartengono ad una vasta ed impegnativa attività che stiamo portando a conclusione in questi giorni. Significativa perché siamo intervenuti su una struttura pubblica di grande tradizione, in un complesso monumentale costruito verso la fine del cinquecento dai Gesuiti per le congregazioni laiche ed ha un particolare valore perché l’attività di restauro vive un momento speciale nella sua fruizione. I ragazzi del liceo classico Genovesi, da sempre simbolo del pluralismo e della creatività oltre che della cultura, potranno negli anni godere dei meravigliosi affreschi di Giovan Battista Caracciolo, Giovanni Lanfranco e Belisario Corenzio”. In particolare le opere di restauro sono state concentrate nell’atrio di ingresso (ex Sagrestia) e nelle sale degli Oratori, oggi destinate a seguito degli interventi, ad auditorium e biblioteca. Le opere hanno riguardato, oltre il restauro degli affreschi e degli stucchi, sia gli aspetti impiantistici ed illuminotecnici, sia gli aspetti edili relativi alle finiture e a quelli funzionali al raggiungimento dell’adeguamento normativo. Per l’atrio di ingresso oltre agli interventi di restauro degli stucchi che decorano la volta sono stati previsti alcuni interventi edili per restituire uniformità e decoro all’ambiente. L’Oratorio dei Nobili è stato attrezzato con un complesso sistema audio video e dotato di una postazione per conferenze, mentre nell’Oratorio delle Dame è stata allestita una biblioteca con la realizzazione di una “boiserie” in legno su tre lati della sala alla quale sono state addossate le scaffalature vere e proprie. Al centro della sala sono stati disposti i banchi di lettura ed il banco reception.