L’universita’ “Federico II” di Napoli fornira’ consulenza agli uffici della procura della Repubblica. Il protocollo d’intesa sottoscritto dal procuratore Giovandomenico Lepore e dal rettore Massimo Marrelli ha gia’ individuato quattro interventi che saranno coordinati da un comitato tecnico scientifico.

La procura di Napoli potra’ avvalersi dei laboratori e dei ricercatori federiciani per le indagini tossicologiche in materia di sostanze stupefacenti. Dall’universita’ arrivera’ anche una consulenza per la realizzazione e la ristrutturazone della rete informatica degli uffici giudiziari. L’ateneo fornira’ anche un elenco di consulenti nelle varie materie, utili all’attivita’ inquirente. Il protocollo d’intesa, cui seguiranno specifiche convenzioni con i vari dipertimenti, prevede anche la possibilita’ per gli studenti di integrare la preparazione teorica con esperienza diretta nell’attivita’ della procura della Repubblica. “Molti di noi , quando sono usciti dall’universita’ – spiega il procuratore Lepore – avevano un grande bagaglio teorico, ma nessuna conoscenza pratica della professione. Il protocollo offrira’ una possibilita’ in piu’ agli studenti per arricchire la propria preparazione”. Uno scambio reciproco, secondo il rettore Marrelli. “Attraverso l’impegno diretto dei nostri ricercatori – dice – potremo acquisire maggiori esperienze, valorizzando nostre competenze, soprattutto nelle indagini tossicologiche”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui