“Casse delle Asl campane vuote nonostante l’esistenza di un immenso patrimonio immobiliare già pronto per essere dismesso e venduto”. Così Vincenzo D’Anna, parlamentare di Popolo e Territorio, il quale rivela come,
sebbene già da tempo la Regione Campania “abbia individuato gli immobili di proprietà delle Aziende sanitarie locali oggetto di dismissione”, questo stesso “patrimonio immobiliare resti invenduto o, peggio ancora, semi-sconosciuto”. “In particolare – incalza l’on. D’Anna – l’Asl Na 1, l’azienda sanitaria più indebitata d’Italia, possiede il 70% dell’intero patrimonio immobiliare di proprietà, con decine di edifici di pregio situati nelle zone più rinomate e di alto valore economico del capoluogo campano”. “Nel mentre queste stesse proprietà restano in uso a prezzi stracciati – denuncia ancora il deputato del centrodestra – le casse delle Asl sono miseramente vuote e la deliberazione assunta dalla giunta Bassolino, qualche anno fa, rimane lettera morta”. “La persistente incuria da parte della nuova gestione commissariale della sanità in Campania fa sì che questa scandalosa situazione resti immutata” conclude l’esponente di Pt.