Regione Campania pronta a sospendere il doppio vitalizio per il consigliere diventato parlamenatare. E’ stato gia’ approvato all’unanimita’ in prima commissione (Affari generali) il via libera alla proposta di legge ed e’ gia’ stato inserito al primo punto dell’ordine del giorno del Consiglio convocato per domani.
Il provvedimento presentato da esponenti di maggioranza e opposizione, con in testa il presidente dell’assemblea Paolo Romano, prevede l’eliminazione del cumulo per chi da membro del parlamentino campano e’ poi finito nei banchi del parlamento italiano o europeo. Ecco la disposizione che viene abrogata: “Qualora il consigliere regionale gia’ cessato dal mandato rientri a far parte del Consiglio regionale, il pagamento dell’ assegno vitalizio di cui eventualmente gia’ goda resta sospeso per tutta la durata del nuovo mandato consiliare. Alla cessazione del mandato l’ assegno sara’ ripristinato tenendo conto dell’ ulteriore periodo di contribuzione”. Il disposto e’ contenuto nella legge regionale numero 13 del 1996 e viene sostituito da altro dettato normativo. “L’erogazione dell’assegno vitalizio e’ altresi’ sospesa – si legge – qualora il titolare venga eletto al parlamento europeo, al parlamento nazionale o ad altro consiglio regionale”. Cessate queste cariche il vitalizio di consigliere regionale viene ripristinato.