GIUGLIANO – L’insediamento di migliaia di cittadini, sulla fascia costiera di Giugliano in Campania, ha prodotto nel giro di qualche decennio, una catastrofica situazione di agglomerato urbano privo di qualsiasi servizio civile, fogne acqua, trasporti, tale e tanto che una struttura come il P.SAUT, con un ambulatorio di primo soccorso ed una postazione ambulanza, inserita nel sistema 118 di Emergenza Sanitaria Territoriale (E.S.T.). era diventato un’eccellenza seppur con i suoi limiti specialmente nel periodo estivo.
L’ambulatorio, nel quale non è previsto il pagamento del ticket per i codici bianchi come al pronto soccorso (P.S.) è aperto 24 h, e funge anche da filtro ai P.S. degli ospedali la Schiana Pozzuoli, e Giugliano a 25 Km quindi questo presidio era diventato un punto di riferimento per le urgenze ed emergenze sanitarie per tutti i cittadini che vivono sulla fascia costiera e non solo. E’ di questi giorni la notizia della sua possibile chiusura al pubblico decisa dai vertici dell’ASL NA2 NORD in un piano di smantellamento dell’E.S.T. Ci risulta che in tale ASL siano presenti cinque P.SAUT che garantiscono i livelli essenziali di assistenza (L.E.A.) alla popolazione, i quali sottraggono complessivamente ai P.S. più di 45.000 interventi all’anno (oltre quelli effettuati con l’ambulanza) che inevitabilmente andrebbero ad intasare ulteriormente i P.S. ospedalieri. E e’ inconcepibile che tale decisione passi sotto silenzio dell’amministrazione, considerato l’aumento della popolazione che nel periodo estivo raddoppia se non più con i bagnanti. I volontari dell’associazione “E.C.O. della fascia costiera” ritengono che perdere un servizio simile sia di una gravità estrema e ci chiediamo come si possa anche solo pensare a provvedimenti così disagevoli per i cittadini. “Ci attiveremo -spiegano – pertanto a promuovere una raccolta firme per bloccare sul nascere ogni tentativo rivolto a tagliare servizi di pubblica utilità come quello in questione, fiore all’occhiello della nostra ASL, come sostengono tanti cittadini che ne usufruiscono ed auspichiamo che il nostro Sindaco non rimanga sordo come sempre all’appello dei cittadini della fascia costiera”.