La strage di Capaci come ricordo “indelebile” nella memoria del sindaco di Napoli Luigi De Magistris che oggi, con una rappresentanza della Giunta e del Consiglio comunale, i referenti campani di Libera e con alcuni studenti, ha partecipato a una breve cerimonia in piazza Municipio dove nel 1994 fu piantato ‘l’albero Falcone, albero della legalita”.

Su un ramo, così come hanno fatto alcuni studenti, il sindaco ha lasciato un suo pensiero: ‘Le loro idee, la loro passione, il loro coraggio saranno linfa per il nostro cuore e le nostre gambe”. “Il giorno della strage – ha detto de Magistris – è per me, che avevo scelto di fare il magistrato, carico di significato anche perché, proprio il giorno prima, il 22 maggio, avevo consegnato il mio compito dell’esame in magistratura nelle mani di Francesca Morvillo che era componente della commissione”. Con le istituzioni, in piazza, alcuni studenti “giovani che – ha detto De Magistris – venti anni fa non c’erano, ma è importante che sappiano la storia di Falcone e Borsellino e questo lo dobbiamo a quanti, in questi anni, hanno contribuito a farla conoscere”. Dal sindaco di Napoli l’invito a “seminare amore perché i ragazzi sono le sentinelle della democrazia, sono la nostra certezza. E’ necessario – ha concluso – combattere la mafia e scardinare la mafia che c’é nello Stato prima che diventi metastasi”.

 

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