NAPOLI – Riceviamo e pubblichiamo. “Nove mesi fa l’Ex Asilo Filangieri è stato aperto dalla Comunità di lavoratori e lavoratrici dell’immateriale, della conoscenza e dello spettacolo. L’edificio, che rischiava di diventare il simbolo dell’ennesimo fallimento clientelare della politica (il Forum delle Culture), è diventato un luogo di produzione e sperimentazione di pratiche co-working artistiche e culturali e autogoverno della Comunità.
Ora questa esperienza (che sembrava aver incontrato anche l’interesse della Giunta Comunale di Napoli) viene messa in pericolo da attacchi pretestuosi con denunce e minacce di sgombero da parte del Comune stesso. In 9 mesi l’Ex Asilo Filangieri è stato attraversato da oltre 200 tra compagnie, artisti e operatori della cultura che hanno potuto sviluppare il proprio lavoro e a condividerlo con la cittadinanza. Come lavoratrici e lavoratori viviamo sulla nostra pelle le politiche dei tagli alla cultura e alla ricerca, e siamo consapevoli della necessità di inventare e far crescere processi innovativi di produzione culturale dal basso in grado di liberare le forze creative e produttive e favorire l’incontro e lo scambio tra gli artisti. Attraverso la pratica decisionale trasparente, condivisa e collaborativa (assemblea di gestione settimanale, regolamento di gestione) abbiamo realizzato una visione alternativa dell’organizzazione della cultura che, a guardare i numeri, sembra essere molto più efficace della opaca gestione a cui ci hanno abituato. La Comunità di riferimento intende proseguire, in maniera sempre più aperta e partecipata, il processo innescato dall’Ex Asilo Filangieri, per questo invitiamo la cittadinanza e i media a partecipare all’incontro pubblico lunedì 10 dicembre 2012, alle ore 18.00, presso l’Ex Asilo Filangieri, in Via Giuseppe Maffei n. 4. La comunità di lavoratori dell’immateriale presenterà il «Regolamento per l’uso civico del bene comune denominato Ex Asilo Filangieri», redatto in questi mesi dalla comunità di riferimento durante un tavolo di lavoro pubblico. Contestualmente sarà spiegato il progetto di costruzione di un «Centro di produzione indipendente» al servizio delle lavoratrici e dei lavoratori dell’arte, dello spettacolo e della cultura. Sarà inoltre illustrato il programma delle attività svolte da marzo 2012 ad oggi, come esempio concreto della fruibilità garantita dall’uso civico”.