POMPEI – Serve ”un’azione legislativa chiara e forte che dia alla cultura leggi speciali in tempi rapidi, anche con un decreto legge, garantendo quelle agevolazioni che in questo Paese sono state concesse, originando anche scandali molto pesanti, per la costruzione di carceri e stadi”.

Lo dice il presidente della commissione italiana per l’Unesco, Giovanni Puglisi, intervistato da Klaus Davi per KlausCondicio in onda su YouTube. Puglisi commenta l’allarme lanciato nei giorni scorsi da Le Monde a proposito delle tempistiche di inizio dei lavori di restauro a Pompei e lancia un appello al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e al sindaco di Napoli Luigi De Magistris: ”basta giocare con i cavilli tecnico burocratici”, dice, bisogna ”far prevalere una logica di emergenza per dare risposte concrete al problema. Ci fondi veri e concreti per intervenire a Pompei, ma siamo sempre nel regno dell’ottativo. La gente vuole vedere ruspe e cantieri aperti, non vuole sentire chiacchiere”. Insomma, sottolinea, non c’e’ tempo da perdere: ”Entro pochi mesi dobbiamo capire se queste cose sono in fase di risoluzione oppure no. Vorrei evitare di vedermi arrivare su Pompei – conclude- una lettera simile a quella che mi e’ giunta in questi giorni per la discarica vicino a Villa Adriana, dove l’Unesco chiede spiegazioni e minaccia di portare la questione a Parigi”

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui