La sveglia all’alba, i raduni e poi la partenza in pullman, a piedi e con ogni mezzo verso Sant’Anastasia per rendere omaggio alla Madonna dell’Arco. In coda fin dalle 3 del mattino, quando si è aperto il portone del santuario e la già lunga coda ha iniziato a muoversi. Pasquetta è il loro giorno, il giorno della devozione ma anche delle sfide tra circoli dopo almeno un mese di preparativi in cui si sono allenati per portare la bandiera, il quadro e vincere il riconoscimento. Come ogni anno la tradizione si rinnova e si ripete uno dei più importanti eventi che coinvolge migliaia e migliaia di “vattienti”.