Ventisei voti favorevoli e il Consiglio regionale della Campania approva la legge sull’ordinamento della professione di maestro di sci e delle rispettive scuole sul territorio regionale. Al momento del voto, il gruppo del Pd ha abbandonato l’aula dopo aver sottolineato la propria contrarieta’ al progetto di legge (ritenendo che le priorita’ ora siano altre), approdato nella commissione Istruzione e Cultura, Ricerca Scientifica, Politiche Sociali presieduta da Antonia Ruggiero.
La legge definisce le linee fondamentali del’ordinamento della professione del maestro di sci e delle scuole di sci. Viene individuato l’altopiano del Laceno, a Bagnoli Irpino, in provincia di Avellino. La legge prevede anche l’istituzione, senza alcun onere a carico del bilancio regionale, dell’Albo Professionale dei Maestri di Sci della Regione Campania, cui dovranno essere iscritti tutti coloro che intendano esercitare la professione in questione. L’iscrizione ha una validita’ triennale. Il conseguimento dell’abilitazione che e’ subordinato alla frequenza di corsi di qualificazione professionale, di natura tecnico-pratica, didattica, culturale ed al superamento dei relativi successivi esami, davanti ad una apposita commissione specificamente disciplinata. E’ inoltre prevista l’autorizzazione di corsi di formazione per maestri di sci disabili nelle tre diverse categorie di disabilita’.