NAPOLI – Proseguono le manifestazioni di solidarieta’ nei confronti dell’avvocato Gerardo Marotta e dell’Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli. Centinaia di persone hanno partecipato stamattina a un presidio davanti al portone dell’Istituto organizzato dalla casa editrice Phoebus Edizioni.

In tanti sono giunti sul luogo con in mano scatoloni vuoti, con i nomi di alcuni degli autori delle opere contenute nella collezione che Marotta sta trasferendo in un capannone di Casoria, in provincia di Napoli. Una questione sulla quale e’ intervenuto anche il Quirinale che, in una lettera rivolta ai dipendenti dell’Istituto e riportata dal Mattino, evidenzia come il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano abbia “ben presente la difficile situazione che attraversa l’istituto, che e’ stato e continua ad essere importante centro di ricerca ad alto livello”, e come abbia gia’ “richiamato l’attenzione delle istituzioni ai diversi livelli sui valori dell’Istituto”. Napolitano, assicura la lettera, “ha sollecitato la corresponsione di finanziamenti gia’ stanziati e un attento esame delle richieste di nuovi fondi, pur nella difficile situazione che il nostro paese sta attraversando”. Martedi’ prossimo alle 18, ha reso noto il commissario regionale dei Verdi campani Francesco Emilio Borrelli, che ha partecipato alla manifestazione di questa mattina, “e’ previsto un incontro con i parlamentari e i sindaci della provincia di Napoli per elaborare una piattaforma comune per salvare i libri attualmente spostati a Casoria”. E intanto Marotta incassa una nuova dichiarazione di disponibilita’ ad ospitare una parte della sua preziosa collezione: arriva dal sindaco di San Giorgio a Cremano Mimmo Giorgiano, che ha spiegato di aver “offerto a Marotta i piani nobili di Villa Bruno. Lo aspettiamo presto nella nostra citta’ perche’ saremmo onorati di poter collaborare con lui e con la sua preziosa istituzione”.

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