A piedi a Pompei chiamati da Maria: oggi, dall’alba al tramonto, centomila pellegrini percorreranno a piedi centinaia di chilometri per raggiungere, attraverso la strada della fede, la Regina del Rosario per chiedere “perdono” per i peccati commessi e “pietà” per le vittime innocenti della camorra. Come ogni anno la sofferenza e il sacrificio si leggerà sui volti dei fedeli, bambini, giovani, anziani, malati e disabili, giunti in preghiera a Pompei per dimostrare la loro devozione alla Beata Vergine del Rosario di Pompei a chiusura del mese mariano. L’età media dei pellegrini di Maria parte da 0 a 95 anni. Tra i centomila in marcia a Pompei ci sarà Giuseppe, 35 anni, con la sua particolare storia. Dopo un passato criminale burrascoso, trascorso tra riformatorio e carcere, Giuseppe si è avvicinato alla fede attraverso lo studio della vita e le opere del Beato Bartolo Longo. «Oggi – ha detto – sono una persona diversa. Ho capito che la mia strada è al servizio di Dio e del prossimo». Oggi, dunque, si rinnovano i tradizionali pellegrinaggi a piedi dei fedeli delle diocesi di Napoli e Sorrento-Castellammare di Stabia. «Accompagnati da Maria, prendiamo il largo con coraggio e speranza». È questo il messaggio che accompagnerà la preghiera e la riflessione dei pellegrini in cammino verso la meta della fede. Il tradizionale pellegrinaggio a piedi, da Napoli a Pompei che conclude il mese mariano e organizzato dall’azione cattolica diocesana partenopea, ha inizio alle 13 e, dopo la benedizione, i fedeli si metteranno in marcia per raggiungere la città della pace. La partenza è fissata come ogni anno, presso la Basilica Santa Maria del Carmine Maggiore a Napoli, per proseguire, poi, verso Portici, Ercolano, Torre del Greco e Torre Annunziata, dove a ogni tappa numerosi altri pellegrini si uniranno al gruppo in cammino. L’arrivo a Pompei è previsto in serata. Qui, ad attendere i fedeli ci sarà il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, che presiederà, alle 22 nell’area meeting, la santa messa di conclusione del pellegrinaggio. Assieme a lui, ad accogliere i pellegrini ci sarà anche monsignor Tommaso Caputo, arcivescovo della città mariana. Affidare il proprio cammino quotidiano a Maria è il desiderio anche dei fedeli della diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia che, la notte scorsa dalla parrocchia di Santa Lucia, hanno dato vita alla marcia verso Pompei, dove sono giunti alle prime luci dell’alba. Anche la chiesa costiera, dunque, ha percorso il cammino alla volta del santuario della pace per incontrare Maria, la mamma che consola e dà gioia. I pellegrini in cammino attraverso Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense, si sono uniti ai fedeli partiti da Pimonte, Lettere, Casola e Gragnano a Piazza Giovanni XXIII di Castellammare di Stabia, da dove hanno proseguito il percorso di fede preceduti dall’icona della Vergine di Pompei. Giunti nella città mariana, hanno partecipato alla santa messa celebrata, alle 6 e 30, dal loro arcivescovo, monsignor Francesco Alfano, nel Piazzale Giovanni XXIII del Santuario. Le preghiere, i canti mariani e la recita del Santo Rosario, accompagneranno, i passi anche dei fedeli delle parrocchie San Pietro Apostolo e San Vincenzo Ferreri di Scafati.