Con la consegna delle chiavi e la firma del contratto di comodato d’uso gratuito per i prossimi nove anni due appartamenti di quattro vani confiscati nel comune di Napoli, diventeranno sede di una casa di accoglienza per donne che hanno subito maltrattamenti. La nuova destinazione d’uso dell’immobile è stata ufficializzata nel corso di una cerimonia che si è svolta nei giorni scorsi a Palazzo Matteotti, sede della provincia partenopea, alla presenza dell’assessore alla Legalità e Sicurezza, Patrizia Sannino, del presidente della Cooperativa MeTi , Mario Massa. E’ intervenuta anche Lucia Rea, presidente del Consorzio S.O.L.E. (Sviluppo, occupazione, legalità economica), che ha curato l’intera procedura di assegnazione dell’immobile, avvenuta mediante selezione pubblica. Nato sotto la supervisione della Prefettura, il Consorzio S.O.L.E. ha come obiettivo la riutilizzazione sociale dei beni confiscati alla criminalità, per consentire ai cittadini di riappropriarsi del territorio e favorire la nascita di nuovi posti di lavoro. “Il conferimento di questo immobile – ha affermato l’assessore Sannino – conclude un percorso non semplice iniziato nel 2009 e che attraverso il bando di evidenza pubblica ci ha messo in contatto con le associazione e il mondo del Terzo Settore. La scelta è caduta sulla Cooperativa MeTi che aveva tutti i requisiti essenziali richiesti dal bando”. “Sono particolarmente soddisfatta di questo accordo – ha aggiunto Patrizia Sannino – che dimostra come l’attività dell’Ente Provincia, nonostante stiano scorrendo i titoli di coda, prosegue e lo fa in un settore importante per il contrasto alla criminalità organizzata”. “Inoltre, le finalità di utilizzo del bene consentirà ad alcune delle troppe donne che quotidianamente subiscono violenza di avere un alloggio sicuro che dia loro la forza necessaria a denunciare i maltrattamenti e le violenze subite” – ha concluso l’assessore Sannino.

 

 

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