Napoli punta a diventare citta’ “Smart”. Con una delibera di giunta approvata, questo pomeriggio, l’amministrzione comunale avvia il processo per la costituzione delll’associazione “Napoli smart city”, aperta al mondo dell’universita’, della ricerca, dell’imprenditoria, che con l’obiettivo di rendere Napoli citta’ capofila dell’European Smart City.
“Con questo atto puntiamo a costruire una Napoli sostenibile, una citta’ del dialogo e della democrazia partecipativa, Napoli capofila nella qualita’ dei servizi offerti ai cittadini, Napoli citta’ sostenibile – spiega il vicesindaco Tommaso Sodano, firmatario della delibera – con questo documento il Comune di Napoli avvia un percorso programmatico importante con l’obiettivo primario di informare, coinvolgere e mobilitare la comunita’, i cittadini residenti, le associazioni, le organizzazioni pubbliche e private, mettere in rete, comunicare e valorizzare tutti gli interventi che l’amminstrazione sta portando avanti per migliorare la qualita’ della vita dei cittadini e rendere piu’ sostenibile la citta’ dal punto di vista ambientale ed energetico. Questa iniziativa e’ l’ennesimo passo avanti che questa amministrazione compie verso quella rivoluzione ambientale e culturale che sta perseguendo dall’inizio del suo mandato con importanti provvedimenti: il piano di allargamento della ztl, la predisposizione di una mobilita’ ciclistica, il ciclo virtuoso dei rifiuti, l’estensione della raccolta differenziata, le politiche volte al risparmio energetico, come l’istallazione dei pannelli fotovoltaici nelle scuole, sono solo alcuni esempi”.Questa delibera fa riferimento al bando Miur pubblicato lo scorso 5 marzo, che destina oltre 200 milioni di euro, per la presentazione di idee progettuali per ‘Smart Cities’ nell’ambito del Pon ‘Ricerca e Competitivita” 2007/2013 per le Regioni della Convergenza (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia). All’avviso possono partecipare imprese, centri di ricerca, consorzi e societa’ consortili, parchi scientifici e tecnologici con sedi operative nelle Regioni della Convergenza o che si impegnino a costituire una sede in una delle quattro Regioni in caso di approvazione del progetto. “Con questo atto il Comune – conclude Sodano – si mette in prima fila e si candida a dare tutto il supporto ai soggetti interessati per far diventare Napoli ‘capitale smart del Mezzogiorno'”.