La morte di Davide Bifolco, il diciassettenne del rione Traiano ucciso nella notte tra il 4 e il 5 settembre da un carabiniere, ha scosso un’intera città. Una zona difficile di Napoli, dove la normalità spesso è lontana, ma dove in tanti provano a lavorare sul territorio, in silenzio, senza clamore. Associazioni, cooperative e istituzioni scolastiche sono in prima linea per dare nuovo impulso al territorio e contrastare le illegalità diffuse. In questo quartiere si riparte dai banchi di scuola con il progetto Press (Progetto Rete Educativa Solidale per Soccavo) promosso da L’Arcipelago della Solidarietà, Agrifoglio, Matematici per la città, L’Orsa maggiore e l’I.C. Marotta, la scuola media frequentata dal giovane Davide Bifolco.
L’obiettivo del progetto è di proporre agli operatori ed attori sociali del territorio un primo momento per confrontarsi, ideare, co-progettare un nuovo patto di coesione sociale che coinvolga tutti a sostegno degli adolescenti, riconnettendo e rinnovando tutte le risorse disponibili del territorio. Alla presentazione del progetto, prevista per venerdì 24 ottobre 2014 alle ore 10:30 nell’istituto comprensivo “Marotta” di via Adriano 10 a Napoli, partecipano Carlo Borgomeo – Presidente Fondazione con il Sud, Giuseppe De Stefano – Presidente CSV Napoli, Roberta Gaeta – Assessore al Welfare del Comune di Napoli, don Lorenzo Manca – Parroco della Parrocchia Madonna de La Salette, Annamaria Palmieri – Assessore alla Scuola e all’Istruzione del Comune di Napoli, modera Domenico Mazzella di Bosco – Dirigente Scolastico I.C. Marotta.
Saranno, inoltre, resi noti i dati su Napoli di una ricerca frutto della collaborazione fra We World Intervita, Fondazione Agnelli, Fondazione Bruno Trentin e CSVnet. La ricerca dal titolo “LOST Dispersione scolastica: il costo per la collettività e il ruolo di scuole e terzo settore” sarà presentata da Stefano Piziali di We World Intervita.