Il Comune di Napoli ha deciso di intitolare una strada della città alla memoria di Luciana Pacifici una bambina di otto mesi, di origine napoletana, che fu deportata ad Auschwitz. Lo ha annunciato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris intervenuto alla celebrazione della Giornata della memoria al Maschio Angioino. Via Pacifici sarà al Borgo Orefici e andrà a sostituire l’attuale via Gaetano Azzariti che fu presidente del Tribunale della Razza. “Nella nostra città – ha detto de Magistris – ci sono strade che non ci piacciono, intitolate a persone che non ci piacciono e anche se cambiare la toponomastica non è semplice, noi lo vogliamo fare”. L’intitolazione è prevista nel mese di maggio. ”Dobbiamo stare attenti e ribellarci quando vediamo i sintomi dell’oppressione”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris intervenuto alla celebrazione della Giornata della memoria al Maschio Angioino. De Magistris, rivolgendosi in particolare ai ragazzi presenti in sala, ha evidenziato che “ancora oggi in Europa e nel mondo ci sono guerre e focolai, ci sono parti di popoli che vengono discriminati, oppressi e uccisi. La diversità – ha aggiunto – non è un pericolo o un crimine, ma una ricchezza”. Una giornata, quella odierna, che – ha sottolineato il sindaco – “non deve essere solo di ricordo e memoria, ma deve servire affinché gli orrori di 70 anni fa non si ripetano”. Durante la cerimonia, che ha visto la partecipazione di autorità civili, militari e religiose, sono stati consegnati riconoscimenti alla memoria e all’impegno. Le Stelle di David sono state consegnate alla memoria di Tullio Foa, alla memoria di Marcello Torre sindaco di Pagani ucciso dalla criminalità organizzata e a Giovanni Maddaloni per l’impegno dedicato ai giovani nel quartiere di Scampia. “Settanta anni fa – ha concluso de Magistris – i popoli si ribellano a Governi riconosciuti. Le oppressione, a volte, si manifestano anche con la legalità formale. Invito tutti a saper distinguere la giustizia dalla legalità formale”.