GIUGLIANO – Scenderanno in piazza sabato prossimo per dire no alla avvio dei lavori di ristrutturazione di piazza Gramsci, a Giugliano (Napoli) senza conoscere il progetto. Circa duecento persone – tra residenti e commercianti della zona – hanno costituito un comitato ed hanno scritto al prefetto di Napoli, Andrea De Martino. Sono preoccupati che la chiusura parziale della piazza finirà per rendere più grave l’inquinamento perché le auto dovranno transitare per due stradine che si trovano a ridosso degli edifici. Ma non solo.
Da quanto hanno appreso verrà anche in parte ‘tagliato’ il giardino del primo circolo didattico per realizzare una nuova arteria. Giardino che è, al momento, rappresenta uno dei pochi polmoni verdi del centro cittadino di Giugliano e che invece andrebbe aperto per renderlo fruibile alla popolazione. Una soluzione, scrivono nel manifesto che annuncia il sit in di sabato i rappresentanti del comitato che va “contro ogni logica ambientalista”. “Quali i benefici di questa opera?”, chiedono ancora i rappresentanti del comitato paventando anche “i disagi creati dagli ingorghi sia nella piazza che nella vicina via Aniello Palumbo”. Al Comune è stata anche presentata una petizione. Dall’amministrazione hanno fatto sapere che sono disposti a sentire le ragioni del comitato ma l’incontro potrà avvenire solo nelle prossime settimane. “Noi vogliamo sapere, attraverso un confronto chiaro, solo come verrà trasformata la piazza valutando costi e benefici anche in termini di vivibilità – dicono i rappresentanti – e francamente non ci piacciono soluzioni di variante in corso d’opera”.