PORTICI – E’ intitolata a Claudio Taglialatela e Teresa Buonocore, vittime innocenti di criminalità, la dependance di Villa Fernandes a Portici (Napoli) confiscata alla camorra e affidata al Collegamento Campano contro le camorre per la legalità e la non violenza ‘Gennaro Franciosi’.
L’inaugurazione, questa mattina, con i familiari delle vittime innocenti di criminalità, i rappresentanti delle istituzioni, del volontariato e forze dell’ordine. La struttura in via Diaz sarà il luogo della democrazia che vedrà giovani, donne, studenti confrontarsi sui temi della legalità, progettare iniziative a sostegno dei più deboli e avanzare proposte per cambiare il territorio. Il bene confiscato oltre ad essere la sede territoriale e regionale del Collegamento Campano contro le camorre, è anche la sede del presidio di Libera di Portici. Per il presidente del Collegamento, Leandro Limoccia: ”Il bene ci viene consegnato dopo dodici anni di battaglie, dove sono stati fondamentali l’amore per la verità e la giustizia e noi continueremo a batterci perché l’intera Villa sia consegnata alle mamme che potranno passeggiare con i bambini e ai gruppi di associazioni laiche e religiose presenti sul territorio”. Per il sindaco Nicola Marrone: ”l’inaugurazione non è un atto formale ma rappresenta il significato della vicinanza e in essa vogliamo continuare a sviluppare la progettualità in un percorso virtuoso. Questo è stato un primo passo, un segnale di forza e di apertura ma non ci fermeremo: vogliamo aprire la Villa al territorio e lo faremo entro l’estate”. In sala anche la figlia del docente Franciosi e i genitori di Claudio Taglialatela ucciso nel 2003 a 22 anni in una rapina e Alessandra, una delle due figlie della mamma coraggio Teresa Buonocore che ha detto: ‘grazie per aver pensato a mia madre’. Ai presenti è stato distribuito un pezzo di pane imbustato dei panificatori campani Unipan, simbolo della legalità contro i forni della camorra.