NAPOLI – “Non accettiamo strumentalizzazioni da quanti utilizzano puntualmente il lavoro precario per il proprio tornaconto personale”. E’ quanto afferma il coordinatore regionale Nidil Napoli e Campania Angelo Savio in relazione al Professional Day di domani, in programma in molte città italiane tra cui Napoli.

“Sono proprio gli ordini professionali con il loro atteggiamento lobbista, familista e fortemente occlusivo, ad impedire l’accesso alle professioni di tanti giovani laureati e a costringerli ad una precarietà forzata”. “Anche riguardo all’esponenziale aumento di partite Iva e iscrizioni agli albi professionali – aggiunge Savio – bisognerebbe che gli organizzatori del professional day, invece di fare finta di sdegnarsi della precarietà, riflettessero sulla condizione di sfruttamento e subordinanzione che c’è dietro a tante finte partite iva e liberi professionisti”.

 

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