Via libera della Commissione Ue per un investimento di 115,6 milioni di euro di cofinanziamento dal Fondo europeo di sviluppo regionale (su un investimento totale di 154 milioni) per migliorare sicurezza, infrastrutture e condizioni ambientali del porto di Napoli. Il progetto prevede il ripristino del bacino principale, il completamento della rete fognaria, e la pulizia dell’area portuale. Inoltre l’uso dell’energia solare permetterà allo scalo di lavorare in modo più efficiente, riducendo l’inquinamento dell’aria, mentre la riorganizzazione dei collegamenti tra il centro città e l’hinterland accrescerà il traffico merci su rotaia. Secondo il commissario Ue alle Politiche regionali e urbane Johannes Hahn, che ha dato l’ok all’investimento “questo progetto costituisce un buon esempio di come i fondi Ue possono aiutare lo sviluppo dell’economia dell’Italia meridionale, creando migliori condizioni per il trasporto merci nel porto di Napoli, uno dei porti più strategici del Mediterraneo. Si tratta di un importante passo verso una migliore qualità delle infrastrutture e sostenibilità del porto e rende la Regione Campania più interessante per armatori e operatori del settore”. Il progetto costituisce la prima fase di un investimento più ampio e dovrà essere completato entro fine 2015. Un secondo intervento, che riguarda la costruzione di un nuovo terminal per i container, e volto ad accrescere la capacità del porto, sarà realizzato durante la programmazione 2014-2020.