”Sono abituato ad ascoltare e rispettare le opinioni di tutti, ma innanzitutto ho ben presente quella che e’ una mia convinzione: sul fronte dei termovalorizzatori da sempre, e non da oggi, sono convinto che siano l’unica soluzione
per dare finalmente a Napoli ed alla provincia un concreto ed efficiente ciclo di gestione dei rifiuti”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, commentando le recenti dichiarazioni in merito del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e del vice sindaco di Napoli, Tommaso Sodano.”Nello specifico – ha aggiunto il presidente Cesaro – ritengo parimenti indispensabili il termovalorizzatore di Napoli est quanto quello previsto nel Giuglianese per la distruzione delle oltre 6 milioni di ecoballe presenti sul territorio. Anzi, per quanto riguarda quest’ultimo impianto, ricordo che gia’ nella primavera scorsa mi espressi per questa soluzione che ha bisogno di una forte accelerazione, anche in vista dell’incontro che tutte le istituzioni abbiamo chiesto all’Unione Europea a Bruxelles. E’ necessario procedere al piu’ presto alla caratterizzazione dei rifiuti ed al dissequestro di parte di quelle eco balle da parte della magistratura, per poter finalmente indire una gara per la costruzione dell’impianto. Sono convinto che sia la strada piu’ giusta ed operativamente percorribile per poter finalmente eliminare quello che e’ un monumento al fallimento della gestione rifiuti in Campania di questo ultimo ventennio: Taverna del Re e tutti gli altri siti che insistono in provincia di Napoli tra Acerra, Caivano, Marigliano e Terzigno devono essere liberati”. ”Chi pensa che il termovalorizzatore non sia la strada maestra da seguire, anche in buona fede come nel caso di Sodano, produce un danno alla collettivita’ – ha concluso Cesaro – pari a quello prodotto da chi ha disseminato sul territorio quelle maledette eco balle”