Stress, mobbing e rischi lavorativi: un ambulatorio a misura di donna. E’ lo ‘Sportello Rosa’ del Policlinico dell’Università di Napoli Federico II, rivolto alle donne, ma aperto anche agli uomini che abbiano percezione di danni alla salute e di difficoltà relazionali derivanti dal proprio lavoro. L’iniziativa sarà presentata durante l’evento, in programma venerdì 28 marzo, di ‘Marzo Donna’, al Maschio Angioino.
L’ambulatorio è dedicato alla diagnosi delle patologie conseguenti all’azione di rischi lavorativi, ai fenomeni di stress, burn-out, mobbing e molestie ed è impegnato nella prevenzione dei rischi correlati ai lavori domestici, spesso trascurati nella valutazione delle patologie e del disagio delle donne e fornisce supporto nell’iter del riconoscimento della causa lavorativa, attraverso l’interlocuzione con gli organismi istituzionali preposti alla tutela della salute e alla garanzia assicurativa del lavoratore, provvedendo alla redazione delle certificazioni diagnostiche finalizzate ai riconoscimenti del danno. ”La creazione di un ambulatorio di genere si avvantaggia dell’interdisciplinarietà – ha spiegato Giovanni Persico, direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II – una caratteristica dell’offerta assistenziale del Policlinico federiciano, con l’obiettivo di fornire una risposta adeguata ed efficace ai bisogni, spesso inespressi, della popolazione femminile”. L’ambulatorio è attivo il martedì e il venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e il giovedì dalle 13.00 alle 16.00. La prenotazione va effettuata attraverso il Cup dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. ”Obiettivo dell’ambulatorio – ha sottolineato Umberto Carbone, responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Ergonomia ed Ergo-oftalmologia dell’AOU Federico II e dello Sportello Rosa – è adottare un approccio attento e consapevole alle differenze di genere”.