Oltre cinquemila docenti precari saranno costretti a lasciare la Campania. E’ un vero e proprio esodo, conseguenza del piano di stabilizzazione varato dal governo Renzi. 6283 le cattedre vacanti nella nostra regione a fronte di 11142 domande per la titolarità della cattedra. In molti, quindi, saranno costretti ad emigrare verso il nord e ricominciare da zero. Ma per una valutazione completa sui numeri bisogna tener presente anche che ci sono circa 3600 insegnanti che hanno rinunciato alla domanda di assunzione. A complicare la situazione c’è anche il rischio esodo da altre regioni. Le cattedre campane potrebbero essere coperte da insegnati con punteggi altissimi provenienti da altre regioni, spesso meridionali. Paradossi di un sistema e di un piano che fin dall’inizio non è piaciuto a docenti e sindacati che avevano chiesto di stralciare le assunzioni dalla Buona scuola.